La realizzazione di un restauro indiretto è una procedura complessa. L’impronta è un momento
fondamentale, per arrivare ad un manufatto protesico di qualità che comporti pochi o nulli adattamenti prima della cementazione definitiva.
Negli ultimi anni sono stati sviluppati nuovi materiali e tecniche, che rendono le scelte più complesse e aumentano il margine di errore. Eppure si possono fare le cose
nel modo giusto dalla prima volta, ogni volta.
I materiali “parlano” e “fanno capire” cosa può essere successo nella rilevazione dell’impronta. Forniremo quindi tutte le informazioni per leggere un‘ impronta e i
dettagli più rilevanti prima dell’invio al Laboratorio Odontotecnico.
Come si può fare tutto ciò? Grazie alla semplificazione e standardizzazione. Cioè 3M Success Simplified! Il workshop vi aiuterà ad identificare i problemi più comuni
nella presa d'impronta, ad individuare le cause e trovare le soluzioni per avere sempre sotto controllo le procedure.
ODONTOIATRI
20 maggio
ORE 10 - 11:30
SALA BRUNELLESCHI - PAD. C3
NUMERO LIMITATO
Impianti corti in zona estetica, considerazioni biologiche e biomeccaniche.
E' prassi comune sostituire denti mancanti o compromessi con impianti dentali.
L'osteointegrazione è un processo fisiologico predicibile tuttavia, nei settori anteriori, può essere complicato riprodurre
con manufatti protesici supportati da impianti l'armonia dei denti contigui. In certi casi è ritenuto necessario, per ottenere un buon risultato, eseguire
procedure di rigenerazione ossea mal sopportate dai pazienti. L'utilizzo di impianti corti nei settori anteriori ottimizza i risultati evitando ai pazienti
procedure chirurgiche invasive e accorciando i tempi del trattamento. Attraverso la presentazione di diversi casi clinici verranno mostrate differenti strategie
di trattamento minimamente invasivo dei settori frontali.